Rabbia di rabbie incancrenite,
incrostate su più strati di dolore,
di tumefatto orrore,
di orripilanti vergogne,
di indicibili paure,
di impaurite speranze,
di sperate vittorie mai vinte,
di quello che è stata la mia vita
odo da dentro rodermi lentamente
e cambiare ogn'ora la mia ora in nulla,
come se io non fossi.
Lorenzo Gianfelice, 8 marzo 2009.
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